Le storie ed i "colori" tra i numeri e la Rete

In Netaudit valutiamo i numeri della professione, al fine di migliorarla. Ma scavando tra i numeri, ogni MMG scopre in quel singolo caso, in quella nozione scientifica o psicosociale, in quel servizio specialistico , un mondo di qualità colorate Ebbene, questa sezione di "storie" in netaudit vuole costituire una sorta di "museo" di incontri colorati durante i Netaudit -Avanti con la tavolozza! -Franco Del Zotti, fondatore di netaudit www.netaudit.org - www.rivistaqq.it

Monday, May 31, 2010

Indicatori volontari e *pubblici* incentivi

Negli ultimi mesi, sempre più avanza l'idea che la MG debba essere "valutatata" secondo indicatori di processo ed outcome, concordati con i sindacati, sulla falsariga di quanto accade in Gran Bretagna.
Per medici come noi da piu di un decenni dediti ai Netaudit in MG su base volonaria, questo dovrebbe essere uno scenario entusiasmante. Ma una cosa è agire in Netaudit su base
volontaria (tipica delle delle societa culturali), un'altra è pensare che gli incentivi meccanicamente introducano un ampliamento e potenziamento delle iniziative di Audit. La logica degli incentivi è tale per cui possono derivarne effetti collaterali o tossici no0n previsti. Nella stessa Gran Bretagna, si elevano voci critiche verso la dittatura della doppia "I": Indicatore+Incentivo.

Secondo questi critici, troppo spesso si sono viste moltiplicazioni di misure facili , invece che modifiche di indicatori forti ( per fare un solo esempio: il moltiplicarsi del numero di misure pressorie o di glicate in cartella, invece che la loro diminuzione verso target condivisi). Ma la critica più feroce riguarda il fatto che la "logica delle doppia "I" spinge la MG verso un eccesso di molecolarizzazione e frantumazione di una professione, che invece ha un suo nucleo forte nel suo essere "gobale" e unitaria. Comunque, il potere delle misure e delle conte non può essere taciuto nell'epoca in cui la MG si è affermata anche grazie ad un uso sapiente ed intenso dell'informatica medica. La doppia "I" nella MG italiana, sebbene discutibile, è sempre molto meglio dei soli obblighi a svolgere lavori impropri (si vedano le minacce e pressioni verso il nostro ruolo di terminalisti dell'inps).
Resta, infine, la necessita di salvaguardare e incentivare processi di cura non
molecolarizzabili ( la comunicazione-conseling di lunga durata), tipici della
MG e assolutamente essenziali per la comunita. L'audit e' un potente sistema per analizzare e dettagliare i diversi fili che compongono il tappeto della Qualità. Ma alla
fine, non dimentichiamoci che esso deve essere solo un mezzo per comprendere e
apprezzare la complessità delle tradizioni, materiali, passioni dell'intera trama.

Francesco (oppure Franco, per chi preferisce gli abstract :-) ) Del Zotti
-Direttore di netaudit ( www.netaudit.org)