Linee-guida e geometria vettoriale del buon senso
Ogni gruppo di specialisti sposa la propria linea-guida e la promuove con un fervore tale che presuppone o pazienti dotati di un serbatoio inesauribile di ulteriori farmaci o una battaglia darwiniana in cui si spera che a perire sia la linea-guida degli altri.
Ad esempio nella giostra medioevale di lance-lineeguida intorno ai diabetici, gli esperti di ipertensione sembrano pensare solo agli anti-ipertensivi, quelli di metabolismo alla metformina o alle statine; gli esperti di aggregazione piastrinica a vecchie nuovi antipiastrinici; gli esperti di genetica all'acido folico.. La realtà e' che più si moltiplicano farmaci e linee-guida farmaco-specifiche, più il medico di famiglia è costretto assieme al paziente sia ad acrobazie tra gli incroci delle diverse linee-guida, sia all'uso della teoria dei vettori, ove la linea risultante deriverà per forza maggiore dalla riduzione del senso e significato di alcune delle linee componenti.
Qualche giorno fa è giunto un paziente diabetico con glicemia in media sotto i 140, colesterolo sui 210, LDL sui 110. Egli al di là del diabete ha una fibrillazione atriale(altre linee-guida...) che lo costringe al coumadin. Le linee guida pro-statine vorrebbero che egli sia sotto statina, ma con lui abbiamo convenuto che, con un LDL appena alto e con il rischio di interazioni con il coumadin, intanto ci possiamo accontentare della metformina e dell'ace-inibitore.
Il MMG e il paziente sono nel frattempo in attesa di essere trapassati e colpevolizzati dai sostenitori delle linee-guida "dimenticate"... Ma a costoro possiamo rispondere che i diversi vettori non sono segmenti che si sommano nella stessa direzione, senza tenere conto dei diversi angoli e versi; i vettori delle diverse linee-guida, invece, si "compongono", attraverso il dialogo e l'uso della geometria del buon senso
ciao, franco del zotti
Ad esempio nella giostra medioevale di lance-lineeguida intorno ai diabetici, gli esperti di ipertensione sembrano pensare solo agli anti-ipertensivi, quelli di metabolismo alla metformina o alle statine; gli esperti di aggregazione piastrinica a vecchie nuovi antipiastrinici; gli esperti di genetica all'acido folico.. La realtà e' che più si moltiplicano farmaci e linee-guida farmaco-specifiche, più il medico di famiglia è costretto assieme al paziente sia ad acrobazie tra gli incroci delle diverse linee-guida, sia all'uso della teoria dei vettori, ove la linea risultante deriverà per forza maggiore dalla riduzione del senso e significato di alcune delle linee componenti.
Qualche giorno fa è giunto un paziente diabetico con glicemia in media sotto i 140, colesterolo sui 210, LDL sui 110. Egli al di là del diabete ha una fibrillazione atriale(altre linee-guida...) che lo costringe al coumadin. Le linee guida pro-statine vorrebbero che egli sia sotto statina, ma con lui abbiamo convenuto che, con un LDL appena alto e con il rischio di interazioni con il coumadin, intanto ci possiamo accontentare della metformina e dell'ace-inibitore.
Il MMG e il paziente sono nel frattempo in attesa di essere trapassati e colpevolizzati dai sostenitori delle linee-guida "dimenticate"... Ma a costoro possiamo rispondere che i diversi vettori non sono segmenti che si sommano nella stessa direzione, senza tenere conto dei diversi angoli e versi; i vettori delle diverse linee-guida, invece, si "compongono", attraverso il dialogo e l'uso della geometria del buon senso
ciao, franco del zotti